domenica 13 ottobre 2013

Angelo del Cielo

Sentieri luccicanti bagnavano il mio viso
e un immenso dolore dilaniava la mia anima,
quando un angelo del cielo apparve a me.
Aveva un bel sembiante e un cuore nobile,
ed eravamo uguali, lui ed io.
Mi diede conforto con parole gentili,
e avvolgendomi amorevolmente con le sue ali immacolate
accarezzò delicatamente il mio capo.
Il suo dolce tocco scaldò il mio giovane cuore,
era un gesto d'amore, amor celeste e amor terreno.
Oh, potessi volare con lui per sempre
avvolta in un celestiale abbraccio senza fine!


mercoledì 11 settembre 2013

Il gioco del Se fossi...

Se fossi un regno incantato? Il Regno di Primavera
Se fossi un dio dell'Olimpo? Artemide
Se fossi un essere fatato? Elfo
Se fossi un animale magico? Un cavallo alato
Se fossi un oggetto magico? Una spada incantata
Se fossi un superpotere? Il potere di lenire le ferite del corpo e del cuore
Se fossi un personaggio di Harry Potter? Luna Lovegood
Se fossi un personaggio del signore degli Anelli? Eowyn
Se fossi un angelo custode? Haziel, l'angelo dell'amore
Se fossi un supereroe? Brigittik
Se fossi un personaggio di Narnia? Lucy Pevensie
Se fossi un personaggio di Digimon? TK
Se fossi un Digimon? Patamon
Se fossi un personaggio di Pokémon? N
Se fossi un Pokémon? Jigglypuff
Se fossi un personaggio Disney? Belle
Se fossi un cattivo Disney? Madre Gothel
Se fossi la pagina di un libro? Pagina 205 di "Storie di Inganni e Molto Altro"
Se fossi la citazione di un libro? "Trova il tempo di sognare, Michael. Non lasciare mai che le tue paure intralcino i tuoi sogni"(Il Delfino)
Se fossi il personaggio di un libro? Kantorka ne "Il mulino dei dodici corvi"



Two steps from Hell- Archangel


lunedì 12 agosto 2013

La stella di Micha

Micha era un ragazzo diverso dagli altri sotto molti aspetti. Innanzitutto egli viveva in una soleggiata isola nel cuore del Mediterraneo, poi alla conapagnia degli esseri umani preferiva di gran lunga la natura. Ancora, non erano tanto gli animali ad affascinarlo, quanto piuttosto il mare e il cielo, in modo particolare le stelle. Ogni sera infatti, il buon Micha amava sdraiarsi sull'amaca che aveva pazientemente collocato sul suo terrazzo e contemplare la volta celeste, di cui conosceva a memoria ogni elemento. E di questi elementi ce n'era uno molto speciale per lui, che lo rendeva davvero unico: una piccola stella azzurra, la sua stella. Egli aveva un animo sognatore e romantico, come un poeta quale lui era, e fin da quando era bambino aveva notato quella piccola stella azzurra, cui aveva dato il dolce nome di Paradise, poiche' la sua luce lo faceva pensare al Paradiso, e ne aveva fatto la sua stella. Riusciva a vederla tutte le sere, e gli piaceva a tal punto tanto da aprirle completamente il suo cuore e raccontarle tante cose, le sue gioie e i suoi dolori, le sue speranze e i suoi sogni. Ai suoi occhi Paradise era talmente bella che in cuor suo aveva deciso che se mai si fosse sposato, sarebbe stato solo con una fanciulla la cui bellezza e purezza sarebbero state pari a quelle della sua adorata stella azzurra. Era davvero romantico ,il buon Micha, ma anche fragile come un sogno di cristallo. Un brutto giorno infatti, proprio nel cuore della stagione estiva, periodo quanto mai insolito per ammalarsi, gli venne all'improvviso una tosse spavebtosa e in un soffio di vento cadde malato, proprio nel giorno che amava di piu' al mondo: il giorno delle stelle cadenti. Fu costretto a letto, e per il ragazzo era motivo di grande dolore, non tanto per la sua salute. quanto per la consapevolezza di non poter salire sul terrazzo a salutare la sua amata Paradise.  Immerso nel sonno profondo e tormentato dettato dal suo stato febbricitante, Micha comincio' a delirare: "Vorrei tanto incontrare qualcuno che sia bello e puro come la mia stella, ma questo non e' possibile, perche' io amo la mia stella con tutto il cuore. Come vorrei che lei fosse con me". Le sue disperate parole salirono fino al cielo e andarono a toccare il cuore della bella Paradise, che da tanto tempo ormai, fin da quando aveva incontrato per la prima volta gli occhi di Micha, era profondamente innamorata di lui, e il suo amore era cresciuto attraverso le sue parole e i suoi sorrisi. Ella fu talmente commossa che le accadde cio' che aveva sempre desiderato: cadde dal cielo per andare a posarsi delicatamente  sul terrazzo che ben conosceva. Entro' in punta di piedi nell'accogliente casa e si inginocchio' al capezzale dell'amato, che ora poteva finalmente toccare. Per dargli conforto inizio' timidamente a brillare, infondendogli una luce buona, e rimase a vegliare su di lui per tutta la notte, scacciando a poco a poco la sua malattia.  Quando al mattino Micha apri' gli occhi completamente guarito, rimase meravigliato nel  vedere accanto al letto una bellissima fanciulla che gli sorrideva. "Chi sei?" le chiese, intravedendo la purezza nei suoi occhi. Lei rispose " Io sono la tua amata Paradise. La scorsa notte, la notte dei desideri, tu hai espresso il desiderio di avermi al tuo fianco e io, che da tanti ormai riesco a sentire il tuo cuore, che tu mi apri ogni sera, sono riuscita in fine a cadere dal cielo per poter stare sempre con te, e ho curato la tua malattia". Nelle  sue parole c'erano dolcezza, verita' e amore, e subito Micha riconobbe in lei la stella che tanto amava. "Sei davvero tu" sussurro' stringendola con amore tra le braccia, e mentre lacrime di gioia bagnavano i visi di entrambi, egli capi' con assoluta certezza  che i sogni potevano avverarsi. Il loro era appena divenuto realta'.

sabato 6 luglio 2013

Amico mio

Se solo avessi il coraggio necessario,

scaverei nel tuo animo per scoprire i tuoi turbamenti.

Se solo potessi sfiorare con dita di fata il tuo bel viso,

asciugherei delicatamente le tue lacrime.

Se solo potessi indossare le ali di un angelo,

volerei più veloce del vento a vegliare su di te.

Se solo avessi la forza di mille draghi,

ti proteggerei da ogni male, lottando per te senza timore.

Ma l'unica cosa che ho è il mio grande affetto per te,

e solo con un mio dolce abbraccio sono in grado di salvarti.

E con voce melodiosa e cuore assai sincero,

posso dirti che io sono sempre con te, amico mio...












lunedì 17 giugno 2013

El Dorado

Alzi la mano chi non ha mai visto almeno una volta "La strada per El Dorado" della Dreamworks. Racconta le avventure di due amici, Tullio e Miguel, che vincono una mappa indicante la locazione della leggendaria El Dorado e iniziano un lungo viaggio che li porterà alla scoperta non solo della città, ma anche di loro stessi. Io ho avuto modo di rivederlo dopo tanti anni e ne sono rimasta affascinata. Immaginate che meraviglia l'idea di imbarcarsi come loro in una grande avventura in terre sconosciute ricche di insidie e di bellezza, di tante cose nuove da scoprire e di nuovi amici da incontrare. Terre meravigliose da cui non si vorrebbe più andar via. Interessante in questo gioiello dell' animazione è il diverso modo di approcciarsi dei due amici verso la nuova città: Tullio, amante della ricchezza e del denaro, vorrebbe subito tornare a casa con una nave piena d'oro e tenersi lontano dall' avventura, Miguel invece, sognante e avventuroso, rimane affascinato dalla città che si diverte ad esplorare e a un certo punto decide addirittura di rimanere e di non far ritorno in Spagna. Ecco, a questo punto vorrei chiedere che cosa fareste voi se vi ritrovaste a vivere l'avventura fantastica che avete sempre sognato. Vorreste tornare subito a casa come Tullio o vorreste continuare ad esplorare il nuovo mondo come Miguel? Io sinceramente, per quanto ami la mia dimora e i miei amici, farei come Miguel, cavalcando per il mondo con un caro amico e il mio cuatro. E voi?

lunedì 27 maggio 2013

Eroi preferiti

Come cantastorie, spesso mi capita di affezionarmi a tal punto agli eroi dei miei racconti tanto da immaginarmeli dovunque e nelle piu' svariate situazioni. A volte quando devo fare qualcosa di particolare mi ritrovo a pensare a che cosa farebbe quel determinato personaggio nella mia stessa situazione, a volte invece capitano  dei casi singolari: magari inconsciamente definisco un eroe in un certo modo o gli faccio fare una certa cosa, e inspiegabilmente quello che ho immaginato capita nel mondo reale. Mi e' capitato un episodio simile quando la storia che avevo scritto per il mio migliore amico con tanto di eroe ispirato a lui si e' parzialmente avverata, e di recente in un mio racconto ho scritto che un personaggio non aveva voluto vedere la realta' di un sentimento, e inconsciamente anch'io lo stavo facendo. Sono proprio questi eroi i miei personaggi preferiti in assoluto, e ultimamente mi sono affezionata anche al nuovo arrivato, Aerandir, introdotto nel precedente racconto, e sto pensando di scrivere altre storie su di lui e sulla sua principessa. Volendo potrei anche fare una presentazione dei miei eroi preferiti in modo da farveli conoscere, con la speranza che anche voi possiate affezionarvi a loro.